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Quando sono passate quattro ore dall’inizio delle prove è Andrea Dovizioso a comandare la lista dei tempi, il suo crono di 1’56”578 è migliore di quasi tre decimi del suo giro più veloce nella gara di ieri e vicinissimo al tempo ottenuto in qualifica. "Non è stato un brutto tempo - ha detto Andrea, che non scenderà più in pista nel pomeriggio - c'era molto vento e la pista era un po' sporca. Non avevamo cose nuove da provare, così mi sono concentrato su assetti che non avevamo potuto verificare nel weekend. L'obiettivo era quello di avere più velocità a centro curva e abbiamo trovato qualcosa di buono. Penso che questo set up potrò utilizzarlo anche a Misano, ha dei lati positivi".
Alle sue spalle il dominatore di Brno Pedrosa, che precede Lorenzo. Il maiorchino in tarda mattinata è salito per la prima volta sulla Yamaha con il nuovo telaio, che dovrebbe anticipare quello che userà nel 2013. Carene nero carbonio e telaio lucidato a specchio, Jorge è stato subito veloce, migliorando il suo tempo fino al limite si 1’56”792 al 24° dei 36 giri compiuti. Jonathan Rea sta continuando invece il suo apprendistato sulla RC213V. L’irlandese ha chiuso 27 tornate con un tempo ancora molto alto, 2’01”920, lontano più di quattro secondi dalla peggiore MotoGP, quella di Bradl, e quasi due dalla migliore CRT, la BQR di Hernandez. Il team Avintia ha dato la possibilità a Julian Simon di provare la propria moto, il pilota spagnolo è però scivolato andando a sbattere contro una air fence, danneggiandolo. I commissari hanno esposto la bandiera rossa per procedere alla sostituzione.
UPDATED. Quando sono passate da poco le 15, Jorge Lorenzo è rientrato in pista dopo la pausa per il parnzo. Invariate le prime tre posizioni, si è migliorato Rea, ora sotto ai 2'01" ma ancora molto distante dai tempi fatti segnare dalle altre MotoGP.
I tempi alle 15
I tempi alle 13
