Biaggi-Melandri: sfiorata la rissa

VIDEO Tensione ai box, quasi una rissa, dopo l'incomprensione durante la Superpole


In Australia si sono toccati, ma in pista, durante un regolare duello Max Biaggi e Marco Melandri. Il primo, quest'anno, e certamente non l'ultimo. Se a Phillip Island, però, il ravennate non ha avuto nulla a che ridire sulla guida del Corsaro, a Donington le cose sono andate diversamente ed i due sono quasi venuti alle mani.

IL FATTO - L'incidente che ha riscaldato gli animi è avvenuto a meno di quattro minuti dal termine della Superpole: Melandri, ottavo in quel momento e dunque a rischio di "uscire", tenta il tutto per tutto con una gomma da tempo e mentre è in vantaggio di 206/1000 sulla prestazione di Checa al primo intermedio, alla curva "McLeans" si ritrova davanti Biaggi, settimo, che sta rallentando dopo aver inutilmente provato a migliorarsi. Max in realtà ha la mano alzata, ma è in traiettoria.  Melandri a questo punto rallenta, Biaggi ripassa e alla staccata del tornantino Marco gli si infila sotto. I due per poco non si toccano.

Rientrato ai box e fuori dalla Superpole perché nel frattempo è stato superato anche da Camier, il pilota della Yamaha si sfogava ai microfoni de La7..

"Sono dispiaciuto di non esser riuscito ad entrare in Superpole, ma capita. Peccato però che sia accaduto per colpa di un pilota. Biaggi mi ha visto perché si è girato, una cosa così non è bella specie se fatta da un campione del mondo. Ma va bene così: non siamo troppo lontani e vorrà dire che partirò ancora più carico".

SCHIAFFI - Per il pilota romano, evidentemente, non era giornata perché poco dopo nel corso della Superpole si ritrovava davanti alle ruote di Haga lanciato, costringendo quest'ultimo a rallentare. Il giapponese, seccato, dopo averlo superato lo mandava a quel paese con un gesto, ma le cose finivano lì. Con Melandri, invece, le cose si evolvevano in modo diverso. Ai box Marco beffardamente applaudiva al passaggio del romano che dopo aver discusso animatamente, chiudeva la conversazione con il ravennate assestandogli due schiaffetti sulla guancia. Della serie: "tu stai buono, ragazzino". Melandri incassava. Non reagiva. Un bene perché sarebbe bastato un niente per far scoccare la scintilla di una rissa.

Visibilmente contrariato, a questo punto, il pilota dell'Aprilia tornava al suo box lasciando sul posto lo sgomento telecronista Calia con un lapidario "non mi interessa", Dopo aver detto: "quando uno prova a buttarti giù uno si incazza. E lo ha fatto anche anni fa".

Se la Superbike cercava una rivalità ai limiti del conflitto per aumentare l'interesse, bene, l'ha trovata.

Guardate il VIDEO.

ULTIMORA:Melandri e Biaggi sono stati ammoniti per iscritto per il comportamento in pista dalla Race Direction, mentre a Biaggi è stata comminata una multa di 3.000 euro per "comportamento pregiudizievole per l'interesse dello sport".

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