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SBK: Vince Biaggi dopo il ritiro di Checa

Max taglia il traguardo in impennata dopo che la Ducati tradisce lo spagnolo

Moto - News: SBK: Vince Biaggi dopo il ritiro di Checa

Era stata una cavalcata quasi solitaria di Carlos Checa fino a pochi giri dalla fine quando la Ducati dello spagnolo si è improvvisamente ammutolita, sembra per un problema elettrico. la vittoria è, quindi, andata, altrettanto meritatamente ad un Max Biaggi che stava controllando la corsa, gestendo la seconda posizione che gli consentiva di guadagnare qualche punto su Haslam.  L'inglese della Suzuki ha concluso al secondo posto, mentre sul podio sale anche Nori Haga, ritrovato dopo qualche corsa in ombra.


Partenza velocissima di Max Biaggi, seguito come un'ombra da Carlos Checa, Leon Camier e Troy Corser. Leggermente distaccato un altro gruppetto guidato da Jonathan Rea - visibilmente fasciato alla gola per le conseguenze della caduta in Superpole - seguito da Haga, Crutchlow e via via tutti gli altri. Jakub Smrz fuma copiosamente (manicotto?) e dopo qualche attimo di preoccupazione si ferma a metà del primo giro.

Al secondo, invece, cade Michel Fabrizio quando viaggiava in tredicesima posizione. I tecnici stanno controllando gomma posteriore e telemetria per capire una scivolata apparentemente inspiegabile anche per il pilota che non stava viaggiando fortissimo.

Al quarto giro scivola anche Jonathan Rea che riprende.

Nel frattempo Checa ha superato Biaggi e passa in testa, mentre Haslam sale in ottava posizione. I due battistrada hanno un altro passo e il loro vantaggio comincia a toccare i due secondi su Camier che a sua volta ha un secondo su un gruppetto composto da Corser, Haga e Haslam.


Ad un terzo di gara, Biaggi da l'impressione di controllare la situazione, prendendo le misure del suo avversario che in questa fase gira leggermente (pochi decimi di millesimi) meglio del romano. Il motore rinnovato della Ducati del team Althea Racing, realizzato per questa gara dai tecnici della squadra di Civita Castellana, sembra dare buoni risultati. Ottima la gara di Luca Scassa che viaggia in ottava posizione duellando con Xaus.


Il vantaggio di Checa e Biaggi sugli inseguitori è diventato ormai un abisso: quasi sette secondi in undici giri! Camier continua ad occupare la terza posizione ma Haslam gli è alla ruota e sembra in grado di superarlo. Haga che chiude questo gruppetto, gira talvolta più veloce degli altri due e potrebbe tentare il colpaccio. Nelle posizioni di rincalzo (ottavo) Scassa si è liberato di Xaus e si avvicina a Toseland.


Al quattordicesimo giro (due terzi di gara) la situazione per le prime due posizioni sembra stabilizzata con Checa in testa e Biaggi - che sembra accontentarsi del secondo posto - distaccato di un secondo e sei decimi. Haslam, dal canto suo, inizia la sua azione di disturbo su Camier, facendogli vedere la sua ruota anteriore nelle staccate. Nemmeno Haga demorde e in qualche frenata si avvicina pericolosamente ai due.


A cinque giri dal termine, Haslam supera all'interno Camier e passa in terza posizione, cedendo quindi, al momento, solo quattro punti al suo più diretto avversario nel mondiale, Biaggi. Corser viaggia solitario in sesta posizione, mentre Scassa è a un decimo da Toseland e lo passa al diciassettesimo giro!


La corsa ormai sembra delineata per le prime posizioni ma al tre giri dal termine ecco il colpo di scena con Carlos Checa che sente ammutolire la sua Ducati ed è costretto al ritiro, lasciando così la vittoria a Max Biaggi, sua "ombra" per tutta la gara. Un vero peccato per lo spagnolo che stava meritando il risultato. Così sul podio, accanto ad Haslam sale un ritrovato Nori Haga che approfittando  di un errore di Camier lo ha passato a quattro giri dal termine.

Un grande Scassa si fa beffare nel finale da Byrne, in piena rimonta, ma l'aretino può essere soddisfatto del settimo posto conquistato.


Il mondiale vede sempre in testa Haslam con dieci punti di vantaggio su Biaggi.

LA CLASSIFICA:

1 3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 38'20.442 (161,26 kph)

2 91 Haslam L. (GBR) Suzuki GSX-R1000 4.931

3 41 Haga N. (JPN) Ducati 1098R 6.432

4 2 Camier L. (GBR) Aprilia RSV4 Factory 8.576

5 11 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 11.150

6 67 Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 11.243

7 99 Scassa L. (ITA) Ducati 1098R 12.432

8 50 Guintoli S. (FRA) Suzuki GSX-R1000 15.145

9 52 Toseland J. (GBR) Yamaha YZF R1 16.091

10 111 Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 16.502

11 35 Crutchlow C. (GBR) Yamaha YZF R1 18.719

12 76 Neukirchner M. (GER) Honda CBR1000RR 24.285

13 66 Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX 10R 36.479

14 65 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 39.700

15 77 Vermeulen C. (AUS) Kawasaki ZX 10R 41.253

16 95 Hayden R. (USA) Kawasaki ZX 10R 41.661

17 23 Parkes B. (AUS) Honda CBR1000RR 1'00.427

18 15 Baiocco M. (ITA) Kawasaki ZX 10R

RET 7 Checa C. (ESP) Ducati 1098R

RET 84 Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R

RET 96 Smrz J. (CZE) Ducati 1098R

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