C'è grande attesa per il debutto in pista del nuovo motore della Suzuki-Alstare di Leon Haslam.
"Non c'è nulla di rivoluzionario, però. - minimizza Giacomo Guidotti, responsabile tecnico del team - Abbiamo qualcosa di modificato nella configurazione interna (ad esempio l'albero a camme) ma non abbiamo toccato altro. Non vedremo granchè qui a causa dell'altitudine ma sono curioso anche io di vedere cosa siamo riusciti a fare, considerando che abbiamo fatto solo una prova al banco".
Quindi, non c'è ancora il supermotore?
"Abbiamo previsto una importante sessione di test a Misano il 15 e 16 giugno durante la quale proveremo le sospensioni Ohlins che utilizzano quasi tutti e che noi non abbiamo ancora testato. Lavoreremo poi sul bilanciamento della ciclistica. Per quanto riguarda il motore, proveremo lo step 2 del lavoro che stiamo facendo, sempre in accordo con la Suzuki Japan che segue e delibera qualsiasi nostro intervento".
Nulla sull'elettronica?
"No. In questo momento preferiamo concentrarci sul motore e ciclistica, perché l'elettronica comporta grandi investimenti e soprattutto un grande lavoro di messa a punto. E in questo momento non c'è molto tempo a disposizione per questo".
Riuscirete a mettere in condizioni Haslam di combattere ad armi pari con Max Biaggi?
"Sinora abbiamo salvato... il salvabile soprattutto su circuiti come Portimao e Monza. In altre piste dove non serviva la velocità massima, Leon ci ha messo di suo. Mi auguro che da Misano le cose possano cambiare".