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MotoGP, Marquez: "saltare i test con Ducati a Valencia mi avrebbe fatto perdere 2 mesi"

“Mi aspettavo il permesso da parte di Honda e li ringrazio per non avermi messo i bastoni tra le ruote. Domani sarà difficile sfruttare la dura in gara, ma oggi sono felice. Il quarto posto? Lo ha perso Aleix”

MotoGP: Marquez:

Marc corsaro. Dopo aver ottenuto l’accesso diretto alla Q2, lo spagnolo della Honda è stato protagonista di una Sprint che lo ha visto scendere in pista col coltello tra i denti. Marc è andato all’attacco, chiudendo ai piedi del podio dopo aver sopravanzato nel finale Aleix Espargarò.

Un risultato certamente positivo per il 93 dopo tutte le difficoltà incontrate tra Indonesia e Australia. Marc vede quindi il bicchiere mezzo pieno dopo un venerdì per niente semplice.

“Diciamo che avevo un ritmo migliore di quanto mi aspettassi – ha esordito – inizialmente sono riuscito ad accedere alla Q2 ottenendo poi la terza fila, ovvero il massimo che potessi ambire in vista della Sprint Race. È un quarto posto positivo condizionato però dagli errori di Aleix nel corso dell’ultimo giro. Alla fine non l’ho conquistato io il quarto posto, ma l’ha perso lui perché ha commesso un paio di sbavature alla curva 1 e 3. Mi sono messo davanti, ma sapevo che mi avrebbe passato e preferivo che lo facesse dove l'ha fatto piuttosto che all'ultima curva. Non avevo trazione e lui mi ha passato con la trazione. Se non mi avesse passato lì, mi avrebbe passato alla curva 11. Lui non sapeva come stavo, ma io sapevo come stava lui, perché non era dietro di me. Per questo ho preferito che mi passasse lì e non ho opposto molta resistenza, perché se dovevo giocare d'azzardo lo avrei fatto all'ultima curva. Sta di fatto che, dopo le difficoltà delle ultime gare, siamo riusciti a fare un bel passo avanti, considerando che più di così non si poteva fare”.

Il bicchiere è quindi mezzo pieno.
“Direi che mi sono divertito, ho fatto delle belle battaglie quest’oggi anche se soffrivo in termini di trazione e nel finale ero leggermente in difficoltà con le gomme. In gara sono però riuscito a partire bene, come mai nel corso di quest’anno. Nel finale però ho accusato il degrado dello pneumatico, infatti non pensavo di arrivare al quarto posto.

In tutto ciò è arrivata conferma che Marc proverà la Ducati del team Gresini in occasione dei test di Valencia.
“Sono certamente grato a Honda per avermi offerto questa opportunità. Alla fine non è un giorno di test, ma sono due mesi. Se non avessi potuto girare sarebbe stato un problema, avrei dovuto aspettare più di due mesi. Andare in inverno senza aver provato la moto non mi sarbbe piaciuto. Honda però non mi ha messo i bastoni tra le ruote e sono riconoscente”.

Lo sguardo di Marc è ora rivolto alla domenica.
“Domani sarà molto più difficile e non potrò certamente prendermi i rischi di oggi. Per avere il ritmo odierno sarà infatti necessario  frenare al limite e tutto ciò incidete sulla gomma. Con 13 giri da fare è possibile, ma con 23 diventa tutto molto più complicato. Inoltre domani molti piloti sceglieranno la hard, una gomma che per noi è ben più difficile da sfruttare”.

Oltre allo pneumatico c’è un altro aspetto.
“Il fatto di mettere il doppio dei litri nel serbatoio complica la frenata perché stressi l’anteriore e poi tutto ciò si ripercuote sul posteriore. A tal proposito Ducati e Aprilia non hanno questo tipo di problema a differenza nostra”.

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