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È stato uno dei protagonisti del weekend di Portimao. Stiamo parlando di Marco Bezzecchi, autore del terzo posto nella gara della domenica. Dopo la caduta nella sprint race, l’alfiere Mooney ha saputo voltare pagina, ottenendo il suo secondo podio in top class dopo quello di Assen.
Per Bezz questo è il miglior biglietto da visita per presentarsi alla tappa di Rio Hondo.
“Il weekend di Portimao è andato nel verso giusto, nonostante la caduta nella sprint race – ha ricordato - bisogna continuare così, consapevole che non potrò lottare per il podio in tutte le gare. Dentro di me però voglio essere competitivo e con i ragazzi del team stiamo cercando di dare il massimo in ogni frangente”.
Marco ha le idee chiare in merito alle sue ambizioni.
“Il mio obiettivo è lottare per la vittoria, che sarebbe il mio sogno. Non voglio mettermi pressione, ma so che possiamo arrivarci. Di sicuro la strada che stiamo seguendo ora è quella giusta”.
Tra i rivali c’è sicuramente Bagnaia, che in Portogallo ha fatto bottino pieno.
“Pecco è abituato a salire sul podio, mentre io ero emozionato più di lui lo scorso weekend. Condividere il podio con chiunque piloti dell’Academy è sempre bellissimo”.
Durante la conferenza stampa del giovedì, a Bezzecchi viene poi proposto un video che racconta della sua famiglia.
“È stata un’esperienza molto bella. Non avevo mai chiesto ai miei genitori cosa pensassero di me e come vivevano le mie gare”
Infine una battuta in merito alle recenti polemiche e penalità.
“È molto difficile applicare determinate regole in certe condizioni dato che ci sono situazioni diverse l’una dall’altra. Sarebbe bene però avere chiarezza da parte della direzione gara, ma capisco sia estremamente difficile. La Safety Commission consente però a tutti noi piloti di confrontarci, in modo da arrivare ad avere soluzioni affinché tutto funzioni per il meglio”.
