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Lo avevamo lasciato in Spagna con i nervi a fiori di pelle a seguito della caduta rimediata al giro 9 dopo un contatto con l'Aprilia di Aleix Espargaro. Con l'adrenalina a mille Johann Zarco si era recato in direzione gara accusando uno dei commissari, tale Freddie Spencer, di non saper fare il commissario e dunque di non essere in grado di prendere una decisione su eventuali penalità da dare.
Nella giornata di vigilia del round francese della MotoGP, lo ritroviamo a cantare sul podio del circuito di Le Mans, trasformatosi per qualche istante in un palco. Nel contesto di uno show televisivo dell'emittente locale Canal +, il pilota di Cannes si è lasciato andare imbracciando la chitarra e intonando un canto dedicato alla classe regina del motociclismo. Finita la lodevole esibizione, il portacolori del team Honda LCR ha voluto ringraziare i 10mila connazionali accorsi a celebrarlo e che di rimando lo hanno omaggiato con una Marseillese a squarciagola, in ricordo del successo, in primo nella massima categoria, ottenuto lo scorso anno in Australia.
"Grazie a tutti. E' fantastico. Trattengo l'emozione, ma devo dire che è quasi meglio di quello che ho vissuto quel giorno. Un male per un bene, potremmo dire - ha poi indugiato sull'episodio del recente GP iberico - Credetemi che questo ricarica le batterie". E infine, sul proprio talento da chansonnier ha scherzato: "Scrivere questa è stata più dura di quello che mi aspetta domani. C'è ancora del lavoro da fare".
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