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In occasione dell’evento “Campioni in Pista” organizzato da Ducati a Madonna di Campiglio, Lenovo ha svelato la gamma di soluzioni tecnologiche con cui aiuterà il team di MotoGP nella caccia ad un nuovo titolo.
"La competizione sarà dura, ma siamo entusiasti di continuare a lavorare con la squadra e di mettere a disposizione i nostri servizi innovativi per alzare il livello delle prestazioni. L’obiettivo non è solo di lottare per il massimo risultato, ma altresì rendere accessibili a tutti i progressi tecnologici sviluppati in pista, come per le moto da strada”, le parole di Luca Rossi presidente dell'Intelligent Devices Group.
Legata al marchio emiliano dal 2018 il suo compito è di sviluppare dei programmi per trasformare i dati in informazioni, eseguire complesse simulazioni e prendere decisioni strategiche in pochi secondi. Nel corso di ogni weekend di gara, la scuderia raccoglie un totale di 100 GB di dati dalle otto Desmosedici in azione, grazie ai circa 50 sensori presenti su ognuna.
Per rendere l'analisi ancora più precisa, rapida e dettagliata quest'anno verrà introdotta un'infrastruttura iperconvergente, la (HCI) Lenovo ThinkAgile, favorendo al contempo mobilità e affidabilità, anche in ambienti difficili, grazie ai server edge Lenovo ThinkSystem SE350. Tale infrastruttura, ottimizzata per l'intelligenza artificiale, alimenterà gli strumenti di deep learning e machine learning dell'equipe con il fine di implementare il confronto dei dati con le sensazioni dei piloti.
I dati non vengono analizzati solo in circuito, ma pure nel Remote Garage, ciò consente ai tecnici presenti in fabbrica di lavorare sull'informazioni in tempo reale, eseguire analisi complesse e collaborare con il gruppo di presente sul tracciato per ottimizzare la configurazione delle moto prima che tornino in azione. In quest'ottica è stato aumentato il numero di hardware Lenovo, inclusi monitor, workstation e accessori.
I reparti in attività presso il quartier generale della Ducati sono anche responsabili delle simulazioni aerodinamiche e fluidodinamiche, elaborate con la tecnologia High Performance Computing (HPC) basato sui serverThinkSystem SD530, SR630 e SR650. Inoltre, per far fronte alle esigenze di uno sport dai ritmi frenetici è stato siglato un accordo Cloud Solution Provider (CSP) che mette a disposizione potenza e servizi aggiuntivi on demand attraverso un servizio cloud pubblico per adattarsi rapidamente ai picchi di lavoro. Le workstation mobili ThinkPad P1 seguiranno poi gli ingegneri elettronici fino alla griglia di partenza per finalizzare il setup delle motocicletta.
Tra le introduzioni anche la piattaforma ThinkStation P360 Ultra. Un robot a guida autonoma dotato di un'ampia gamma di sensori inerziali e ottici, viaggerà lungo il circuito all'inizio del weekend del GP, consentendo alla squadra di ottenere una copia digitale dello stesso il più fedele possibile alla realtà. Attraverso esso saranno raccolti ed elaborati un totale di 200 GB di informazioni, per un totale di 2,6 milioni di data points al secondo (255 MB/s), attraverso i sensori di LiDAR (Light Detection And Ranging).
