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MotoGP, Michelin: "Phillip Island è speciale, spinge le gomme al limite"

Taramasso: "servono pneumatici 'completi' e la sicurezza dei piloti è la nostra priorità. Porteremo gomme con una asimmetria senza precedenti nella nostra gamma"

MotoGP: Michelin:

Domenica scorsa, Michelin ha festeggiato a Mandalika la sua vittoria numero 500 nella classe regina con il successo di Pecco Bagnaia, ora però è già ora di pensare al GP d’Australia. Phillip Island non è una pista come le altre: affacciata sull’oceano, ha un disegno molto particolare e a complicare le cose c’è un meteo a dir poco variabile. Per tutti questi motivi, Michelin questo fine settimana fornirà ai piloti una gamma di pneumatici progettati appositamente per questo circuito. Si tratta di tre specifiche anteriori asimmetriche in mescola Soft, Medium e Hard e due specifiche posteriori asimmetriche in Soft e Medium. La differenza tra le due mescole degli pneumatici è la più ampia della stagione, con un lato sinistro notevolmente rinforzato. Questo tipo di opzioni è una rarità nel corso della stagione, poiché viene utilizzata una gamma interamente asimmetrica di pneumatici slick solo su altri due circuiti: il Sachsenring e Valencia Spagna.

La decisione di portare in Australia pneumatici così specifici, con gomma più dura a sinistra, è imposta dalle condizioni uniche di questo circuito. Il tracciato, che si percorre in senso antiorario, è caratterizzato da 7 curve a sinistra e 5 a destra che sottopongono i pneumatici a sollecitazioni fortemente asimmetriche. Inoltre, la superficie è molto abrasiva. La resistenza delle mescole è il fattore chiave per soddisfare questi requisiti, ma anche il rapido riscaldamento delle gomme è fondamentale, poiché le spalle degli pneumatici possono raffreddarsi molto rapidamente con il vento freddo proveniente dall'Antartide.

Essendo l'inizio della primavera in Australia, non è da escludersi la possibilità di pioggia, nel caso le gomme da bagnato saranno disponibili nelle mescole Soft e Medium, con le anteriori simmetriche e le posteriori asimmetriche, sempre con il lato sinistro più duro.

"A Phillip Island, la combinazione di un tracciato altamente asimmetrico e di condizioni meteorologiche mutevoli spinge spesso gli pneumatici al limite - afferma Piero Taramasso, responsabile per le due ruote di Michelin Motorsport - Come nelle precedenti visite, abbiamo perfezionato una gamma di pneumatici specifica per questo circuito. Lavorando sulle mescole, offriamo ai piloti un livello di asimmetria senza precedenti nel resto della gamma. D'altra parte, la struttura interna rimane quella che consideriamo standard. Anche se il record sul giro in pista rimane nel nostro mirino, la sicurezza del pilota è la nostra priorità assoluta. In Australia, la versatilità degli pneumatici e la reattività dei team saranno fondamentali, con un tempo molto variabile e temperature fresche, la scelta giusta degli pneumatici sarà essenziale. Aderenza, resistenza, longevità, consistenza e riscaldamento rapido: questa pista richiede il pneumatico completo".

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