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Il 2023 non sta andando secondo le aspettative di David Munoz. Dopo aver impressionato nella sua stagione d’esordio in Moto3, il 17enne andaluso puntava a inserirsi nella lotta per il Mondiale in questo secondo anno con i colori del team BOÉ Motorsports. Una lesione al piede sinistro rimediata durante le Qualifiche del Gran Premio di Spagna, ha però complicato i piani del giovane pilota iberico, salito sul podio soltanto nel Round di apertura del campionato in Portogallo.
“L’intenzione era quella di lottare per il Mondiale quest’anno. Eravamo pronti a farlo, ma l'infortunio di Jerez non ci ha aiutato. L'anno prossimo lotterò per il titolo e nel 2025, se Dio vuole, sarò in Moto2”, ha affermato lo spagnolo in un'intervista rilasciata durante un evento organizzato da Pont Grup sul circuito di Jerez.
L’occasione per Munoz per tracciare un bilancio della sua stagione e dei progressi compiuti nelle ultime due gare a Barcellona e Misano.
“Al Montmelò abbiamo fatto un passo avanti in tutto, sia io che la squadra. Questo ci ha reso più forti e ci ha permesso di disputare una buona gara a Barcellona e poi a Misano” ha chiosato David, rimasto giù dal podio della Catalunya per via di una caduta all’ultimo giro dopo un contatto con Deniz Oncu. “Non so come sia successo, ma doveva succedere - ha aggiunto parlando dell’incidente - Abbiamo svolto un test lì al lunedì e la verità è che mi sono sentito molto più forte dopo quello che mi è capitato. Penso che abbiamo fatto un buon lavoro e ho detto alla squadra che ero molto più forte di quanto non fossi nel fine settimana, quindi finora sta andando tutto bene”.
Cresciuto con grandi campioni come riferimento, il 17enne nato a Siviglia non ha dubbi su quali caratteristiche dovrebbe avere il pilota perfetto: “Marc Marquez secondo me ha tutto in termini di velocità, aggressività e metodo di lavoro, mentre Dani Pedrosa ha sempre estratto il massimo dalla moto. Lo faceva quando era in Honda e anche adesso con la KTM. Credo che unendo questi due piloti si avrebbe il pilota perfetto, per tanto tempo”.
Chiamato in causa Marquez, Munoz si è poi espresso sul futuro dell’otto volte iridato, dicendo cosa farebbe al suo posto nel 2024: “Dipende da tanti fattori, ma se fossi in lui penso che sceglierei la Ducati perché è la miglior moto in griglia in questo momento e sarebbe interessante vederlo su quella moto”.
