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SBK, EWC, Canepa: “Abbiamo meritato questo titolo, siamo sempre stati i più veloci”

“Non abbiamo mai mollato un attimo e ciò che mi rende più orgoglioso è che abbiamo stravinto questo Mondiale. Avremmo potuto chiudere la partita anche a Suzuka se non avessimo avuto sfortuna”

SBK: EWC, Canepa: “Abbiamo meritato questo titolo, siamo sempre stati i più veloci”

È un quarto posto che sa di vittoria e di rivincita quello conquistato da Niccolò Canepa al Bol D’Or, insieme ai compagni di squadra Karel Hanika e Marvin Fritz. L’ultimo appuntamento del Mondiale EWC ha infatti incoronato campione l’equipaggio YART, anche grazie ai problemi in gara dei rivali del team FCC TSR Honda, costretti a rinunciare ai propri sogni di gloria a causa della rottura del propulsore in nottata, mentre erano in piena lotta per la vittoria della 24 Ore e del titolo.

“È stato bellissimo perché è stato veramente difficile. È da diversi anni che rincorriamo questo titolo ed era da tutto l’anno che lo stavamo cercando” ha raccontato entusiasta Canepa al nostro Marco Caregnato, subito dopo la conquista del titolo. “Abbiamo avuto qualche sfiga, ma ogni volta che siamo entrati in pista siamo sempre stati i più veloci e abbiamo sempre spinto al massimo. Ce lo meritavamo veramente. Ringrazio i miei compagni di squadra, Yamaha e il team YART, perché hanno fatto un lavoro incredibile. Di testa non abbiamo mai mollato un attimo”.

Proprio la calma e la lucidità sono state due delle chiavi del successo del team YART, che in Francia si è trovato a fronteggiare le bizze della sua R1 #7, rallentata da alcuni problemi di surriscaldamento.

“Abbiamo avuto un problema con la temperatura dell’acqua che saliva - ci ha spiegato il pilota ligure - Abbiamo perso il podio per questo, ma eravamo concentrati solo sulla vittoria del Mondiale e ci siamo riusciti”.

Peggio è andata al team FCC TSR Honda, la cui rottura del motore è andata però a pareggiare i conti con la sfortuna accusata dai portacolori della Yamaha a Suzuka, dove sono stati costretti alla resa da un problema tecnico accusato quando erano in lotta per quella vittoria già conquistata nella 24 Ore di Spa-Francorchamps. Anche per questo Canepa non ha dubbi sul fatto che questo Mondiale sia stato vinto dalla Yamaha e non perso dai suo avversari.

“L’abbiamo assolutamente vinto noi e ne avremmo vinti anche altri tre, ma siamo stati un po’ sfortunati. Tutti i piloti che hanno corso contro di noi possono dire che in pista siamo sempre stati i più veloci. I tempi parlano e dimostrano che gli stint che abbiamo fatto sono sempre stati i migliori in ogni gara e in ogni situazione e avremmo chiuso la partita a Suzuka se non avessimo avuto una sfiga. L’abbiamo stravinto noi, l’abbiamo meritato e questo è ciò che mi rende più orgoglioso”, ha affermato Niccolò.

Assaggiato il sapore della vittoria, Canepa e i suoi compagni sono già pronti per il prossimo anno, in cui andranno a caccia del bis.

La squadra è confermata, saremo tutti insieme e cercheremo di vincere un altro titolo. Sarebbe bellissimo poter fare anche qualche gara in più il prossimo anno, perché quattro sono un po’ poche: se hai un problema in una gara rischi di perdere il Mondiale” ha chiosato il 35enne, pronto a vestire di nuovo anche i panni del collaudatore SBK della Casa di Iwata: Tutto il programma sarà uguale anche il prossimo anno. Sto benissimo in Yamaha, sono qui da tanti anni ormai ed è la mia famiglia. Voglio ringraziare quelli che in Yamaha hanno creduto in me all’inizio, quando era difficile, ci siamo tolti tante soddisfazioni”.

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