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MotoGP, Fast by Prosecco RedBull Ring, Pernat: "Bagnaia, il martello della Ducati"

Carlo Pernat commenta come di consueto il weekend di gara austriaco che ha visto Bagnaia dominare, il tutto in compagnia di un'ottima bottiglia di Prosecco Doc

MotoGP, Fast by Prosecco RedBull Ring, Pernat: "Bagnaia, il martello della Ducati"

Il weekend della MotoGP al RedBull ring si è appena concluso, con la duplice vittoria di Bagnaia nella sprint e nella domenica di gara. Un dominio assoluto che sottolinea ancora una volta la perfetta sincronia tra il pilota campione del mondo e la moto di Borgo Panigale. Un weekend anche all'insegna della academy, con Valentino Rossi stesso in pista a tifare per i propri pupilli, molti dei quali hanno saputo cogliere l'opportunità di rendere orgoglioso il proprio patron, come ha fatto Celestino Vietti in Moto2 con una splendida vittoria su Pedro Acosta.

Di seguito il commento a caldo del nostro Carlo Pernat, come sempre accompagnato da una fresca bottiglia di Prosecco Doc per festeggiare i successi tutti italiani visti sul circuito austriaco.

"Il GP d'Austria ci ha sorpreso per il suo esito. Durante le prove le due Aprilia erano state brillanti. La gara, tuttavia, ha riportato le cose alla normalità, con sei Ducati nella top10, 1 KTM, 1 Yamaha, le due Aprilia e come di consueto la Honda non si è vista. Il nuovo soprannome di Bagnaia dovrebbe essere "il martello", un pilota che è maturato in modo incredibile, è in perfetta sintonia con la sua moto, la guida con precisione, implacabile come un martello. Credo che il dominio della coppia Bagnaia-Ducati durerà a lungo. A meno che non succeda qualcosa di extraterrestre, Pecco ha già il titolo in tasca. Gli unici possibili rivali al momento sono i suoi colleghi della Ducati, Martin e Bezzecchi. Per quanto riguarda gli altri piloti, credo che a questo punto non ci sia alcuna possibilità per loro. La KTM è la casa che sta crescendo di più, con un pilota come Binder che guida oltre i problemi, il che è importante in fase di sviluppo. Una grande delusione invece per Miller, un tempo felice tra le braccia della Ducati e che ora non sta raccogliendo alcun risultato. Il francese Quartararo ha guidato con orgoglio, finendo nella top10, mentre le Aprilia hanno completato la gara in difesa. Si tratta di un campionato targato Ducati, con la KTM che finora è stata l'unica moto competitiva tra le rivali di Borgo panigale. Una stella d'argento al merito per Celestino Vietti, che è riuscito a strappare la vittoria in moto2 ad un campione come Pedro Acosta. Ha gestito la gara con un ritmo incredibile, un ottimo risultato per il pilota che attraversava un periodo di difficoltà. Un giovane pilota di talento e che ha tutte le carte in regola per essere protagonista nel futuro del motociclismo italiano".

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