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MotoGP, Mir non fa sconti alla Honda: “Questa moto non va bene in nessuna area”

Joan invoca un cambio netto dopo il rientro a Silverstone: “Dobbiamo fare un reset e migliorare elettronica, grip e aerodinamica. Ci stiamo lavorando, ma ci servono aggiornamenti”

MotoGP: Mir non fa sconti alla Honda: “Questa moto non va bene in nessuna area”

Saltati tre Round per l’infortunio sofferto nelle prove libere del Mugello, Joan Mir è tornato a gareggiare nel fine settimana a Silverstone. Un brusco ritorno alla realtà per il maiorchino, che in Inghilterra ha concluso 17° la gara Sprint, per poi ritirarsi nel corso Gran Premio, dopo essere incappato nella tredicesima caduta da inizio stagione. Un quadro eloquente delle difficoltà che sta attraversando non solo Joan ma l’intera Honda, che ha lasciato la Gran Bretagna senza conquistare nemmeno un punto. 

“Non è stato il ritorno alle competizioni che mi aspettavo. La partenza non è stata buona e ho perso molte posizioni. Le sensazioni, soprattutto in frenata, non erano quelle che mi aspettavo e la moto era molto nervosa, di conseguenza sono uscito di pista e sono finito nella ghiaia - ha dichiarato Mir nel post-gara, come riportato da Marca - Devo capire cosa è successo perché non era la mia posizione reale. Mi aspettavo qualcosa di più dopo la gara Sprint, in cui sono riuscito a lottare un po’, ma non ho avuto modo di provarci”.

Un Gran Premio andato storto sin dal via, quando il 25enne ha accusato un problema con il dispositivo anteriore della sua RC213V: “Ho avuto un problema e non sono riuscito a innestarlo - ha spiegato - C’era qualcosa che non andava con la moto e ogni volta che frenavo lo pneumatico si bloccava, ho rischiato di cadere per questo motivo. Poi sono andato lungo sulla ghiaia e sono caduto. Purtroppo non è stata la nostra domenica. Fortunatamente non mi sono fatto male, ma dobbiamo controllare tutto per migliorare per il prossimo fine settimana in Austria”. 

Il doppio DNF di Mir e Marc Marquez, con quest’ultimo messo fuori gioco da un contatto con Enea Bastianini, ha allungato di una gara la striscia di Gran Premi fuori dai punti del team Repsol Honda, i cui due piloti titolari non rientrano tra i primi 15 alla domenica dal GP del Portogallo, chiuso da Mir in undicesima posizione.

Difficile vedere la luce in fondo al tunnel per il Campione del Mondo 2020, in difficoltà sin dalla sua prima uscita con la RC213V: “La prima parte di stagione è stata difficile da gestire a livello mentale. Sto facendo quello che posso, quando avremo il pacchetto giusto, quello con cui mi sento a mio agio, vedrò cosa posso ottenere - ha detto Mir, invocando l’auito della Casa di Tokyo - Questa Honda non va bene in nessuna area. Dobbiamo fare un reset e migliorare l'elettronica, il grip e l'aerodinamica. Ci stiamo lavorando, ma al momento non abbiamo aggiornamenti per migliorare la situazione e se non li avremo la prossima gara sarà la stessa cosa”.

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