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MotoGP, Master of Hospitality: in Aprilia Espargarò e Vinales chef e Biaggi maître

Quarto appuntamento per la sfida, organizzata da GPOne e Prosecco DOC, che mette a confronto i migliori cuochi del paddock. Ad Assen gli uomini di Noale protagonisti

MotoGP, Master of Hospitality: in Aprilia Espargarò e Vinales chef e Biaggi maître

Ad Assen è stato il ‘ristorante’ Aprilia ad aprire le sue porte al Master of Hospitality, la sfida organizzata da GPOne e dal consorzio Prosecco DOC (e arricchita quest’anno dalla presenza di Sky) che mette a confronto i migliori chef del paddock della MotoGP. La competizione di era aperta con il team Gresini Racing, seguito da Repsol Honda e poi Alpinestars. In Olanda, invece, sono stati gli uomini di Noale a fare vedere che nel loro DNA non ci sono solamente i motori, ma anche la buona cucina.

Lo squadrone Aprilia ha le sue punte negli chef Enrico Allegri e Samuele Becagli, mentre la sala è nelle mani di Daniele Tartoni, coadiuvato da Michelle Benzi, Filippo Motta e Ivor Bourne. Non si è sottratto alla sfida neanche il grande capo Massimo Rivola, che ha supervisionato (e gustato) la cena, con la stessa attenzione che ha nel box.

Del resto, all’appuntamento hanno partecipato anche i piloti. Aleix Espargarò e Maverick Vinales si sono cimentati nella preparazione dei piatti, mentre Lorenzo Savadori e Max Biaggi si sono calati nei panni dei camerieri.

Nel ruolo di giudici, come da tradizione, i giornalisti e gli addetti ai lavori del motomondiale, capitanati dall’inviato de La Repubblica Massimo Calandri che è stato il presidente. Sei le voci da prendere in considerazione nei voti per la giuria, composta da giornalisti e addetti ai lavori (con ospite di eccezione Ignacio Sagner, Media Manager della MotoGP): la location, l’impiattamento, l’abbinamento con il Prossecco DOC, il servizio, il gusto e - novità di questa edizione - l’abilità dei piloti ai fornelli.

Non resta che chiudere con il menù. Gli chef hanno cercato di esaltare il Prosecco DOC con piatti di pesce curati nei minimi dettagli.

Entrée: Gazpacho al Prosecco DOC, purè di patata al tartufo e cosa di gamberone argentino.
Antipasto: Petali di piovra a bassa temperatura su neve di patate, olio la prezzemolo e polvere di pomodoro.
Primo: Risotto Carnaroli al rosè, tartare di gambero rosso, burrata, bisque e caviale di Prosecco DOC.
Secondo: Filetto di orata su crema di porro, spugna al basilico e gel al Prosecco DOC.
Dolce: Mascarpone scomposto su crumble al cacao 80%. geleé al Prosecco DOC e strootwafer.

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