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MotoGP, Fast by Prosecco Silverstone, Pernat: "Aprilia vola con Aleix, le italiane dominano"

VIDEO - Il nostro Carletto commenta il Gran Premio d'Inghilterra, che ha visto l'Aprilia tornare alla vittoria: "Aleix è stato bravo ed intelligente. Bagnaia si conferma il migliore, è lui quello da battere sempre"

MotoGP, Fast by Prosecco Silverstone, Pernat: "Aprilia vola con Aleix, le italiane dominano"

La MotoGP è finalmente tornata in pista a Silverstone e la vittoria è stata conquistata nel Gran Premio da un Aleix Espargarò in stato di grazia in sella ad un'Aprilia perfetta. Ci sono ben tre moto italiane in top five, con Oliveira e Vinales ai piedi di un podio completato da Bagnaia e Binder. Ormai le giapponesi sono in un vero baratro, nessun pilota Honda o Yamaha è mai apparsi minimamente competitivo per pensare di salire sul podio. 

Ecco il commento alla gara offerto dal nostro Carletto Pernat davanti ad una bottiglia di ottimo Prosecco DOC. 

"Direi giornata trionfale per l’Aprilia oggi e se lo meritava. Su una pista favorevole per lei, perché già nel 2022 qui poteva vincere. Ha messo tre moto in top five, un bel risultato, direi un risultato alla Ducati se vogliamo fare un paragone. E’ stato molto intelligente Aleix Espargarò, si vedeva che ne aveva di più ed è passato alla fine.

Però mi ha stupito molto Oliveira, che ha fatto una grande gara e penso che sia un pilota da tenersi stretto, è fortissimo. Un trionfo tutto italiano, Ducati ha messo Bagnaia al secondo posto. Pecco sta dimostrando di essere l’unico costante, che arriva sempre davanti ed è senza dubbio lui quello da battere per il mondiale. Non perché ha il n°1, ma perché oggi è il più forte. Un eccesso di sicurezza per Bezzecchi, ha fatto un lungo incredibile. Fa troppi errori, è un pilota che da palate di gas come diciamo noi, ma poi devi prendere punti. Oggi il suo zero pesa tanto. 

Sul podio ci sono salite poi tre moto di tre Case diverse, Aprilia, Ducati e KTM. Binder è sempre lì, attaccato al podio. Ne sentiremo parlare tanto, è un cagnaccio sportivo di quelli che lasciano il segno con la moto giusta. Sono le tre moto più forti, senza dubbio. Miller ancora non si è adattato al 100%. 

Continua il disastro per Yamaha, Quartararo ci aveva abituati a fare il fenomeno ma oggi gli è scesa la catena e non riesce a fare un minimo di risultato, mentre oggi non riesce neanche ad arrivare nei dieci. Marquez…ormai ha scelto di sviluppare la moto e basta, gli altri piloti Honda non pervenuti davvero". 

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