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SBK, Montella: “L’avvio di stagione è stato un parto, ma abbiamo ritrovato la via”

L’INTERVISTA - “È stato un lungo inizio, però sembra che qualcosa sia ripartito a Misano e da qui non possiamo che migliorare e iniziare a salire sul podio. Oncu? Non trovo un senso alle sue parole, ma le accetto”

SBK: Montella: “L’avvio di stagione è stato un parto, ma abbiamo ritrovato la via”

Il 2023 è iniziato tutto in salita per Yari Montella. Tra incidenti, infortuni e problemi, il pilota del team Barni è riuscito a completare solo quattro gare nei primi cinque Round dell’anno del Mondiale Supersport, centrando a Misano il suo miglior risultato in stagione. Un quinto posto che ha un po’ il sapore della svolta per il 23enne, come ci ha raccontato lui stesso prima della trasferta a Donington Park (QUI gli orari del weekend).

“Questo inizio di stagione è stato un po’ come un parto - ha ammesso Yari - Sono stato sfortunato a farmi male a Phillip Island, perché così ho perso anche la gara successiva. Poi, al rientro, ho chiuso Gara 1 ad Assen, ma ho fatto una cavolata in Gara 2 e anche a Barcellona ho avuto un po’ di problemi. Abbiamo preso delle strade sbagliate. Per fortuna ce ne siamo accorti, perché dopo la Spagna sono salito dal team per analizzare la situazione e a mente fredda abbiamo visto cosa perdevo e dove si poteva migliorare. Diciamo che da Misano sembra che qualcosa sia ripartito, ma è stato un lungo inizio”.

Oncu è stato molto critico nei tuoi confronti, per quello che è successo ad Assen.
“Purtroppo ho commesso un errore, l’ho ammesso e ho pagato per il mio sbaglio. Non trovo un senso logico a quello che ha detto, anche perché gli ho anche mandato un messaggio, però lo accetto e vado avanti per la mia strada. Oltre ai due Long Lap che mi hanno dato potevano squalificarmi per una gara, ma non l’ho centrato apposta. Siamo esseri umani e ho fatto un errore, come ne ha fatti lui e ne faranno tutti quanti”.

Sei comunque soddisfatto per come è iniziata la tua avventura con il team Barni?
“Come inizio è stato abbastanza positivo. Nelle Qualifiche in Australia ero 3°, siamo partiti veloci, poi ci siamo un po’ persi. Adesso siamo ritornati più o meno a quel livello e da qui non possiamo far altro che migliorare”.

Questo è il tuo primo anno in sella a una Ducati, dopo una stagione con la Kawasaki ZX-6R del team Puccetti. Come sta andando il tuo apprendistato?
“Mi sto trovando bene. L’anno scorso con la Kawasaki sono arrivato ad essere competitivo alla fine dell’anno, mentre con la Ducati siamo partiti subito da una buona base. Sia io che la squadra stiamo lavorando tanto per cercare di adattarci il più possibile alla moto e se guardiamo ai risultati sembra che qualcosa pian piano stia arrivando. Misano è stata la prima gara che abbiamo fatto discretamente e in cui siamo riusciti a farci vedere nel gruppo di testa ed è stato importante, perché abbiamo ricavato un po’ di dati da analizzare per continuare il lavoro. Secondo me la moto ha un buon potenziale, che ad oggi non stiamo ancora sfruttando del tutto. Se vediamo cosa sta facendo Bulega con la mia stessa moto, significa che c’è ancora del margine. Bisogna solo continuare a lavorare e capire fin dove ci possiamo spingere”. 

Pensi di avere il potenziale per battere Nicolò da qui a fine campionato?
“Bulega ad oggi è a un livello abbastanza alto. Oltre al pacchetto moto-pilota, lui è in una fase in cui si sente abbastanza in palla e non è facile riuscire ad arrivargli davanti, ma provarci non costa nulla. Dobbiamo provare a chiudere il gap che abbiamo con i primi e poi cercare di fare qualcosa di buono”.

Adesso che la tua stagione ha iniziato a ingranare, come vedi i prossimi due Round a Donington e Imola?
“Credo che farà molto caldo a Imola e che ci aspetterà un bel weekend di fuoco. Detto questo, l’ultima volta che ci ho corso è stata nel CIV Moto3 2015, quindi è passato qualche annetto, però mi è sempre piaciuta come pista, così come anche Donington. Penso che avremo una buona base da cui partire per far bene”.

Quale obiettivo ti poni per le prossime gare?
“Dobbiamo continuare a essere così veloci e provare a essere più concreti, soprattutto in gara, perché abbiamo visto che in qualifica riusciamo a esprimerci abbastanza bene, mentre in gara c’è ancora qualcosina da mettere appunto. L’obiettivo è quello di iniziare a fare qualche podio e di provare a vincere qualche gara, da qui a fine stagione”.

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