La Ducati non si ferma. Mentre la MotoGP attende la consacrazione di Pecco Bagnaia a Valencia e quella di Bautista in Superbike in Indonesia, proseguono i lavori di messa a punto della MotoE siglata V21L.
Venerdì e sabato prossimo a Jerez, infatti, tornerà in pista il test team con Alex De Angelis alla guida per dare gli ultimi tocchi alla moto che dovrà essere consegnata a tutti i team partecipanti a quello che, dal 2023, sarà un campionato del mondo a tutti gli effetti.
La V21L ha ormai lasciato la fase prototipale ed è quasi pronta per essere consegnata ai team. Non si tratta, come nel caso di Energica, di una stradale modificata per uso su pista, bensì di una moto costruita appositamente per le competizioni con il telaio che è parte strutturale, in carbonio e contiene la batteria, peraltro raffreddata a liquido.
Un mezzo che riunisce, per usare le parole di De Angelis, le caratteristiche di una MotoGP e di una Moto3, visto che va condotta utilizzando le tecniche di guida di entrambe le categorie, seppur opposte per potenza.
Guardate qui l’intervista a Alex De Angelis per capire il perché.