Tu sei qui

SBK, Rea: “Con una Ducati è facile superare a Misano”

“Non capisco il motivo di portare così tante gomme in un weekend di gara per poi avere poco tempo a disposizione per provarle. Toprak e Alvaro saranno là davanti, non posso permettermi di soffrire all'anteriore"

SBK: Rea: “Con una Ducati è facile superare a Misano”

Le premesse sono delle migliori. Al termine delle libere del venerdì, i big sono tutti lì davanti, stretti in poco più di un decimo. All’appello ha risposto presenta anche Johnny Rea, autore del terzo tempo di giornata alle spalle della Yamaha di Toprak.

Il nordirlandese è fiducioso e al tempo stesso consapevole di quali siano le sue qualità, nonostante una concorrenza più che mai agguerrita.

“È stata una giornata positiva – ha esordito - con la moto mi sono trovato bene e le sensazioni non sono per niente state male. La temperatura in FP2 era tra l’altro migliore rispetto al mattino, ma domani sarà più caldo. Dovrebbe esserci sole tutto il giorno e vedremo quindi cosa accadrà con le scelte delle gomme. Servirà avere il giusto pacchetto”.

A proposito di gomme, Johnny esterna il proprio pensiero.   

“Purtroppo ne ho provata solo una delle due nuove portate da Pirelli, perché oggi avevamo poco tempo a disposizione. Inoltre domani le condizioni cambieranno ulteriormente e dovremo capire a che livello saremmo. La cosa che posso dire è di aver avuto buone impressioni per quanto riguarda accelerazione e  grip”.

Sul tema pneumatici il Cannibale viene quindi incalzato.

“Non credo sia una bella cosa portare tre opzioni di gomme per la gara visto il poco tempo a disposizione per valutare. Si dovrebbe a mio avviso ridurre il numero, perché la quantità è troppa”.

Il nordirlandese ha parlato poi della pista.

“Ho notato diversi avvallamenti, specialmente nel T1 e T2, così come le ultime curve. Alla fine però non sono male le condizioni”.

In molti si aspettano bagarre con Toprak e Alvaro.

“A dir la verità non ho ancora visto la classifica. Penso che Alvaro e Toprak saranno lì davanti così come Michael Rinaldi. Lo scorso anno lui è stato molto veloce, infatti ha vinto. Ha una moto veloce, ma anche tanta pressione vista l’aspettativa nei suoi confronti”.

La scelta della gomma diventa quindi fondamentale per sabato.

“Con la SCX, ad alte temperature, il rischio è quello di andare a stressare troppo l’anteriore, infatti poi accuso mancanza di fiducia e stabilità. Con la squadra ho parlato in modo chiaro e l’obiettivo è quello di avere la stessa fiducia di Aragon, quando riuscivo a sforzare a attaccare”.

L’ultima considerazione è invece legata alle difficoltà nel sorpassare.

“Dipende molto da che moto hai. Se hai una Ducati è facile superare a Misano (sorride). Le ultime curve sono però belle toste”

 

Articoli che potrebbero interessarti