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MotoGP, Rins: “Vincere? Non dipende solo da me”

“A Barcellona Lorenzo ha permesso a Marquez di scappare”. Mir: "Miglioro giro dopo giro”

MotoGP: Rins: “Vincere? Non dipende solo da me”

Il venerdì di Assen si è chiuso in maniera tutto sommato positiva per Alex Rins. Il pilota Suzuki ha chiuso le FP2 in quinta posizione a poco più di 6 decimi dal miglior tempo di Maverick Vinales. Lo spagnolo è arrivato in Olanda dopo il quarto posto di Barcellona dal gusto dolce-amaro visto che era stato in lotta per il podio per tutta la gara ed era uno dei favoriti per la vittoria.

“Questo circuito è buono per la Suzuki – ha detto Rins al termine delle FP2 - ha curve lunghe e curve corte ma anche molte accelerazioni che sono un punto dove noi soffriamo. Il nostro ritmo è buono e competitivo e il nostro pacchetto è buono”. 

Dopo la gara di Barcellona ti senti pronto per il podio o a portare la Suzuki alla vittoria per la seconda volta quest’anno?

“Devo dare il massimo – ha continuato Rins. Lottare per la vittoria non dipende unicamente da me ma anche dalla moto, dagli altri piloti e da tanti fattori. A Barcellona non siamo stati fortunati perché la caduta provocata da Lorenzo ha permesso a Marquez di scappar via subito. Se voglio avere qualche possibilità di vincere dovrò qualificarmi in prima o seconda fila domani”. 

Che gara ti aspetti per domenica?

“La prestazione dipenderà molto dalle condizioni del tracciato. Qui ci sono più punti per sorpassare ma è sempre meglio partire tra i primi”. 

Mir: l'asfalto raspato per levigarlo ha un aspetto terribile, ma c'è grip

Buona giornata anche per il compagno di team di Rins: Johan Mir. Il giovane spagnolo ha fermato il suo cronometro in 1.33.415, tempo che gli è valso l’ottava posizione.

“Il pomeriggio è stato positivo per noi – ha iniziato Rins. All'inizio non ero velocissimo ma giro dopo giro ho trovato le mie linee e sono migliorato. Non mi sarei aspettato di fare il tempo che ho fatto ma il team ha lavorato davvero bene oggi e questo si capisce dal fatto che ad ogni uscita ho migliorato i miei tempi”.

La giornata quindi è andata migliorando. Abbiamo anche notato qualche “gioco di scia” tra voi piloti. Te ne sei accorto in pista?

"Oggi ci siamo seguiti un po' tutti, poi ho cercato di girare un po' da solo ed è andata bene anche con le gomme dure: sono stato costante e ho migliorato sempre di più. All'inizio soffrivo un po' nei cambi di direzione ma abbiamo fatto dei passi in avanti durante la sessione per risolvere il problema”.

L’asfalto di Assen può dare problemi alle MotoGP, come lo hai trovato oggi?

"C’è grip – ha detto Mir. La moto si muove molto sulle buche, soprattutto nel secondo rettilineo, ma anche in altri punti del tracciato. Hanno raspato l'asfalto, e guardandolo non riesci a renderti conto di come sia possibile avere un buon grip, ma lo abbiamo e va bene così. Tutto cambia a seconda delle condizioni: con temperature più fredde molte curve, soprattutto a sinistra, sarebbero complicate ma con il caldo che c’era oggi la moto è più facile da guidare”. 

Molto si è parla del tuo stile di guida, il tuo coach ti ha detto qualcosa oggi?

Ci confrontiamo molto, anche con i giapponesi”

Audio raccolto da Paolo Scalera

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