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SBK, De Angelis: “Amo Sepang con la pioggia”

Savadori: “Oggi non ci sono stati veri miglioramenti, ma guardo avanti"

De Angelis: “Amo Sepang con la pioggia”

 

Nonostante alcune gare disputate nelle passate stagioni in MotoGP, per il Team Iodaracing la pista di Sepang rappresentava con la SBK una vera e propria novità: oltre alle moto differenti da gestire, con le gomme Pirelli diverse dalle Bridgestone degli scorsi anni, la nuova asfaltatura del tracciato ha resettato totalmente i parametri per il team ternano che ha vissuto in Malesia una sorta di “prima volta”.

.La gara di oggi, disputata in condizioni di pioggia e vento, ha visto i due piloti Aprilia concludere entrambi in zona punti, un miglioramento rispetto al sabato, quando i due alfieri italiani non avevano finito la corsa.

Il meglio piazzato dei due è stato il sanmarinese Alex De Angelis, gran conoscitore di Sepang dai tempi del Motomondiale dove, per esempio, ottenne una bella vittoria in Moto2 nel 2012, nelle medesime condizioni di gara bagnata. 

Oggi Alex, dopo essere scattato dalla quinta fila, ha iniziato a prendere confidenza con le gomme e il perfido asfalto scivoloso, recuperando molte posizioni sino a risalire al gruppo di testa, lottando con Sykes e Van Der Mark, facendo segnare cronologici validi per le primissime posizioni: “Queste condizioni di bagnato qui in Malesia mi piacciono molto, del resto qui vinsi in Moto2 nel 2012 e pioveva come oggi; questo settimo posto finale è per me il miglior risultato di questa stagione ed è andata quindi molto bene”.

Rimane comunque qualche piccolo rammarico...

Partire tredicesimo, così indietro, non mi ha agevolato. Se fossi partito più avanti, la mia gara sarebbe stata anche migliore. Il mio duello più feroce è stato quello con Van Der Mark: io e lui ci siamo sorpassati più volte ed in maniera cattiva ma pulita… un bello spettacolo che spero si possa ripetere nelle prossime gare. Voglio accontentarmi di questo buon piazzamento, perché la gara è stata lunga e difficile. Ancora non guido la moto come vorrei realmente, ma ci stiamo avvicinando grazie a tutto il lavoro fatto insieme alla mia squadra che ringrazio molto.”

Il più giovane e meno esperto Lorenzo Savadori, dopo il brutto volo di ieri, voleva finire la sua gara sotto la bandiera a scacchi, e così ha fatto: il pilota di Cesena ha guidato pulito e guardingo, magari un po' attardato dal vertice, ma ha portato a casa un quattordicesimo posto e due punti in campionato dove ora è in zona top ten con 66 punti.

Al termine della corsa, Lorenzo ha dichiarato non troppo soddisfatto: “La mia è stata una gara strana perché, in effetti, è stato l’unico vero turno completo in cui ho girato in condizioni di pioggia. Peccato, anche perché oggi non ci sono stati dei veri miglioramenti”.

Lorenzo ha spiegato quali sono stati i suoi problemi oggi: “Non avevo feeling con la mia RSV4; non mi fidavo molto della gomma anteriore ma nemmeno della posteriore, questo per tutta la durata della gara. Ho fatto anche fatica contro Camier, ma l’unica cosa che mi consola è aver portato a casa due punti e i dati che abbiamo accumulato che ci serviranno nelle prossime gare”. 

 

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