Pedrosa e Stoner: attenti a quei due

Entrambi non hanno mai vinto in MotoGP in Portogallo: ci proveranno ora


La Honda torna in pista questo fine settimana in Portogallo dopo una pausa di tre settimane, con Pedrosa e Stoner motivatissimi. Dani, secondo in Campionato a 9 punti dal leader Jorge Lorenzo, risale in sella alla RC212V dopo l’operazione del 6 marzo. Il pilota spagnolo, che la scorsa settimana ha tolto i punti dalla spalla sinistra, non è ancora fisicamente al 100 per cento, ma è determinato a lottare per il podio. Casey, da parte sua, deve recuperare i 25 punti persi a Jerez nell'incidente in cui è stato incolpevolmente coinvolto da Valentino Rossi.

Nessuno dei due, però, ama molto il tracciato. Dani Pedrosa non vi ha mai vinto, ma detiene il record del circuito dal 2009 (1’36.937), mentre Casey vi ha vinto, ma in 250, nel 2005.

“Ho sfruttato al meglio queste tre settimane per fare quello che dovevo, prima l’operazione, poi la riabilitazione e adesso sono contento di tornare in pista - ricorda lo spagnolo -  La scorsa settimana abbiamo rimosso i punti così la ferita è ancora fresca e non so come starò all’Estoril, ma non vedo l’ora di verificare se tutto è andato bene e se potrò voltare pagina una volta salito in moto. Abbiamo fatto un buon inizio di stagione e vorrei correre nelle migliori condizioni. Voglio sfruttare bene le 4 sessioni di prove  per preparare al meglio la gara. Sarebbe importante trovare un bel tempo visto che corriamo in aprile, ma all’Estoril il meteo è sempre un’incognita data la vicinanza con l’Oceano Atlantico. Per quanto riguarda il tracciato, Estoril è caratterizzato da violente staccate e sarà importante tr ovare trazione per sfruttare al meglio la nostra buona accelerazione”.

“Ho trascorso questo periodo in Svizzera, dove mi sono riposato - gli fa eco l'australiano - Mi sento molto bene e sono contento di correre in Portogallo, dopo la difficile gara di Jerez. Pensavamo di centrare un bel risultato in Spagna dopo le ottime prove e le qualifiche, così non vedo l’ora di tornare in pista. Estoril non è tra i miei circuiti preferiti, ma in passato abbiamo raccolto dei buoni risultati. Cercheremo di recuperare punti su Lorenzo che, negli ultimi tre anni, è stato il pilota più forte su questa pista. Penso che la nostra moto lavori abbastanza bene su questo circuito, che ha delle curve strette seguite da lunghi rettilinei: spero di poter sfruttare la trazione in questi punti e essere competitivi sin dal primo giorno”.

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