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SBK, Razgatlioglu: “Con Ducati non potrei mostrare il mio potenziale”

"Però magari un giorno sarò in sella alla moto migliore della griglia. La Panigale V4 R va forte in ogni condizione, a livello di elettronica è cresciuta molto così come in frenata. Sono rimasto sorpreso dalla decisione di Pirelli di non portare la SC0"

SBK: Razgatlioglu: “Con Ducati non potrei mostrare il mio potenziale”

Toprak Razgatlioglu guarda tutti dall’alto verso il basso al termine della prima giornata di prove libere del Mondiale Superbike all’Autodrom Most. Nella FP2 di questo pomeriggio il Campione del Mondo 2021 si è issato in cima al monitor dei tempi con il riferimento cronometrico di 1’32″367. Niente male considerando che la FP1 del mattino era andata in fumo causa maltempo, anche se il turco preferisce mantenere i piedi ben saldi al terreno.

“Non sono pienamente soddisfatto, con le nuove gomme dure le carte in tavola si sono ribaltate. Per questo motivo abbiamo cercato in primis di individuare il set up ideale - ha affermato il pilota Yamaha - la base di partenza non è male, ma dobbiamo lavorare per trovare il giusto compromesso nell’ultimo settore della pista dove la moto pecca un po’ di accelerazione. Se sistemiamo questo punto sono convinto che potremo dire la nostra in gara”.

Razgatlioglu fa chiaramente riferimento alla decisione di Pirelli di portare per questo evento solo due soluzioni dure in specifica SC1, di cui una novità assoluta: “Sono rimasto sorpreso. A mia esplicita domanda Pirelli ha risposto che la SC0 aveva patito alcuni problemi di usura qui lo scorso anno - ha proseguito - strano perché io l’avevo utilizzata e non avevo avvertito nulla di particolare. In ogni caso andremo avanti con la SC1, scelta uguale per tutti, una motivazione in più. Il livello di grip dell'asfalto non è altissimo e rende complicato frenare la moto. Farò del mio meglio come sempre”.

Mentre sui 250 rpm aggiuntivi: "Se li stiamo usando, nulla è cambiato. Se hai tanta potenza possono servire, altrimenti no. Magari ora possono aiutare in qualche curva, per quanto concerne la rapportatura del cambio, nulla più”.

E in vista di Gara 1, in programma domani pomeriggio alle 14:00, non si sbilancia: “Non mi sento di fare previsione, anche se mi aspetto Bautista in grande forma per quanto oggi sia stato meno incisivo del solito. Rea inoltre credo che non abbia montato la gomma nuova nel finale per il time attack. Tra continui aggiustamenti, incognite di ogni genere e il meteo, non è scontato come possa andare. Oggi di fatto ci siamo tutti soffermati sul set up, i riferimenti abituali sono stati completamente stravolti con queste gomme”.

Secondo in campionato alle spalle di Alvaro Bautista, Razgatlioglu non manca di elogiare la bontà del progetto Ducati: “La Panigale V4 R va forte in ogni condizione, a livello di elettronica è cresciuta molto così come in frenata. Adesso asseconda il pilota nella guida. Io e Rea invece dobbiamo lottare con le rispettive moto. Va bene così comunque, continueremo a dare il massimo. Con Ducati probabilmente non potrei mostrare il mio reale potenziale, però magari un giorno sarò in sella alla moto migliore della griglia”.

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