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La delusione di Price: “Due waypoint mi sono costati la gara”

Deluso per la vittoria sfumata, l’australiano della KTM spiega come ha perso i 43” che hanno consegnato la vittoria a Kevin Benavides

Dakar: La delusione di Price: “Due waypoint mi sono costati la gara”

Dopo più di 44 ore di gara, sono stati 43” a decidere l’esito della Dakar 2023, la cui vittoria finale è finita nelle mani di Kevin Benavides, primo pilota a trionfare con due marchi differenti. Un risultato che lascia l’amaro in bocca a Toby Price, che alla vigilia dell’ultima prova comandava la classifica generale, con un vantaggio di 12” sul compagno di squadra argentino.

A decidere le sorti della gara, più che il fondo reso fangoso dalla pioggia caduta nella notte, è stato un discorso di prossimità ai waypoint, che ha giocato un tiro mancino all’australiano del team Red Bull KTM Factory Racing, costandogli la leadership: “La prima cosa (che avverto) è la delusione. Abbiamo fatto tanta strada, ma Kevin ha fatto un ottimo lavoro - ha ammesso Price al sito ufficiale della Dakar - È solo un po' frustrante perché l'ultimo giorno hanno giocato con questa regola dei 20 metri per i waypoint e sono dovuto tornare indietro per prenderne tre”. 

Lo sconforto è palpabile ma il 35enne prova a vedere il bicchiere mezzo pieno, avendo comunque conquistato un podio che riscatta il ritiro del 2020 e il 10° posto dello scorso anno:È difficile da sopportare in questo momento, ma alla fin fine torno a casa tutto intero e con un trofeo della Dakar. Fa solo un po' male - ha aggiunto Toby - Sapevo che sarebbe stata dura, e naturalmente ho spinto sin dall'inizio per tutta la tappa. Kevin ha detto di essere tornato indietro solo per un waypoint, io credo che i due che ho mancato ci siano costati la gara. Il 2023 è comunque iniziato molto meglio del 2022”.

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