Si potrebbe presto infoltire il mercato delle modern-classic di piccola cilindrata, visto il possibile ingresso di due nuovi modelli di un marchio storico come Jawa.
La casa motociclistica, che venne fondata a Praga nel 1929 dall’ingegner František Janeček, ha infatti presentato due nuovi modelli, la 300 Classic e la 300 Forty-Two in Repubblica Ceca con l’idea di allargare l’esportazione a tutto il Vecchio Continente.
Il marchio ceco, dopo anni di oblio, è rinato grazie al colosso indiano Mahindra, che recentemente ha acquistato anche Peugeot Motorcycles, e ha fatto ripartire la produzione, spostando parte del suo R&D anche in Italia, dove questi due modelli sono statiprogettati.
Le moto
A muovere le due moto, molto simili esteticamente, sono mosse da un monocilindrico raffreddato a liquido da 293 cc con distribuzione bialbero e quattro valvole dalla potenza di 27 CV con cambio a sei marce.
L’omaggio al passato non è solo nelle sovrastrutture, ma anche nel disegno del doppio scarico che ricorda proprio le vecchie Jawa.
Entrambi i modelli hanno ruote a raggi da 18” all’anteriore e 17” al posteriore. L’impianto frenante è composto da un disco da 280 mm e un tamburo con ABS a due canali. Il peso si ferma a 170 kg a secco.
Perak, la terza opzione
Jawa ha anche un terzo modello presentato alla fine del 2018: la piccola bobber Perak, che monta lo stesso monocilindrico che però riesce a scaricare però 34 CV, un impianto frenante con doppio freno a disco e un forcellone finto rigido connesso al monoammortizzatore centrale.
I prezzi
Jawa Classic 300 e 300 Forty-Two in India costano poco più di 2.100 euro, mentre in Repubblica Ceca sono state annunciate a 5.500 euro.
Le dirette concorrenti in Italia, come Benelli Imperiale 400 e Royal Enfield Classic, costano meno, quindi potrebbe essere difficile per Jawa ritagliarsi la propria fetta nel segmento.