Rossi-Ducati: prove di divorzio

Valentino scoraggiato: "La Honda ha un nuovo telaio, noi no. Evidentemente va bene così"


Il divorzio fra Valentino Rossi e la Ducati, a meno di un miracolo, è già cosa fatta. Anche se ovviamente le due parti continuano a parlare del Gran Premio degli Stati Uniti come dell'ultima Thule, un traguardo da raggiungere prima di gettare la spugna.

In realtà la spugna l'hanno già buttata al centro del ring entrambi, Vale e chi nella Ducati ha creduto finora in lui.

Oggi al termine delle prove, a caldo un Vale estremamente scoraggiato ha pronunciato un frase che pesa come un macigno.

“Bisogna lavorare ancora, Honda ha portato un telaio nuovo anche ieri, evidentemente per noi va bene così”.

Intendeva, Rossi, che alla Ducati, evidentemente, va bene così. Quasi come se ai vertici di Borgo Panigale non interessasse più cercare di cavare il ragno dal buco assieme a lui.

Poco dopo Vittoriano Guareschi, team manager ed ex collaudatore, spiegava: “Non ci importa portare parti nuove tanto per portarle. E' importare avere qualcosa che funzioni. Non so come lavori la Honda, ma è probabile che abbiano un reparto interno per i telai, noi li facciamo realizzare da fornitori esterni. Un processo che sicuramente ci porta via più tempo”.

Dunque, bye bye Ducati, possibilmente senza rancore.

A questo punto, poiché eventuali acrobazie verbali non servono, o perlomeno non servono più, sarebbe meglio che il biondo e la Rossa delle due ruote ce lo dicessero, che l'amore è finito. Se mai c'è stato. E proseguissero a fare  la corte a chi vogliono alla luce del sole. E da uomini (e moto) liberi.

Sarebbe una cosa apprezzabile, ma non è detto che avvenga. Anche perché i divorzi difficili (e questo lo è) a volte si arrestano di fronte alle mille difficoltà della spartizione dei patrimoni e l'unione prosegue. E non è detto che sia sempre un dramma.

Dall'esterno ci sentiamo di dire questo: se la Ducati si è scoraggiata è perché Rossi è spesso stato dietro ad Hayden. E se Valentino è stato dietro a Nicky è perché era scoraggiato. Parlarsi chiaramente, no?


 

Articoli che potrebbero interessarti