La M1 era rimasta la moto più 'old style' per quanto riguarda l'aerodinamica e Yamaha ne era ben cosciente. Tanto che, dallo scorso anno, aveva rivisto il reparto, spostandolo in Italia, e iniziando anche una collaborazione con Dallara. I primi esperimenti si erano già visti nei test invernali, ma oggi a Jerez ha debuttato una versione della carena profondamente diversa da quella vista fino a ora.
Innanzitutto è cambiata l'ala sul cupolino, ora composta da 3 elementi. Poi è arrivato il 'gradino' nella parte laterale, una soluzione introdotta per prima da Aprilia e a cui si sono "ispirati" tutti i rivali. Inoltre, sono ricomparsi anche i diffusori inferiori (le cosiddette 'orecchie') che Yamaha aveva già sperimentato in passato. La parte posteriore, invece, è rimasta quella che conosciamo.
Tutte queste soluzioni sono state montate sulla moto di Alex Rins per il momento.