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MotoGP, Il Kazakistan chiede aiuto al circuito di Sepang per gestire il Gran Premio

Razali, ex CEO di Sepang si è recato a Sokol per un sopralluogo ed ha scritto sui social: "la pista ha un grande potenziale e potrebbe essere la più veloce del mondiale”


Dopo la cancellazione del GP di Argentina sono sorti dubbi anche sull’effettuazione del GP del Kazakistan sul circuito di Sokol.

L'evento del 2024, programmato per il nuovo Sokol International Racetrack dal 14 al 16 giugno, è stato infatti inserito nel calendario provvisorio della MotoGP come “soggetto a contratto e omologazione”.

Ovviamente l’omologazione del tracciato è solo uno dei problemi per l’effettuazione del Gran Premio.

Oltre ad ottenere l’omologazione l’organizzazione dovrebbe provvedere a fornire personale specializzato fra commissari di percorso ed ufficiali di gara.

Ovviamente a tutt’oggi non ci sarebbe il tempo per formarli ed è evidente quale sia l’importanza di personale specializzato nella gestione di un Gran Premio.

Nel recente passato il Qatar si avvalse di personale esterno e questo è quanto vorrebbero fare anche in Kazakistan che, secondo i rumors a Jerez si è rivolto al circuito malsano di Sepang per reperire le circa 400 persone necessarie all’effettuazione dell’evento.

Probabilmente il rumor è stato originato dal fatto che Razan Razali, ex amministratore delegato del circuito di Sepang e successivamente team owner di Petronas-Yamaha si è recato a visitare la pista Kazaka scrivendo poi sui social: “la pista ha un grande potenziale e potrebbe essere la più veloce del mondiale”.
 

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