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Secondo al mattino, primo al pomeriggio e nella classifica combinata. Maverick Vinales archivia il venerdì di Assen con il sorriso, e le motivazioni non mancano. Nelle ultime gare infatti lo spagnolo pare aver ritrovato lo smalto dei giorni migliori, e solo alcuni piccoli problemi uniti alla sfortuna gli hanno impedito sinora di mostrarlo in gara.
“Credo che il risultato di oggi sia la prosecuzione del buon lavoro svolto sin dal Mugello – spiega - devo migliorare soprattutto in gara e qui spero di avere la conferma dei passi avanti. Difficile dire se questa pista sia a nostro favore, alla fine in tutte le piste se la moto funziona si può essere veloci. Qui ho maggiore aderenza rispetto a Barcellona e la cosa può aiutare”.
Vinales è giustamente positivo per il resto del weekend, ma resta concentrato.
“Il lato positivo di oggi è che posso migliorare ancora e la moto si è dimostrata a posto. Magari domani sarà un’altra storia, ma al momento riesco ad essere veloce, specie nelle prime uscite con la gomma dura. Dopo i test di Barcellona abbiamo imboccato una strada giusta – puntualizza - sono stati test duri ma produttivi, ora non resta che dare il massimo come sempre”.
Un aiuto potrebbe arrivare anche dai dati dei suoi compagni di marca, a cominciare da Quartararo, che il 12 ammette di guardare con curiosità
“Guardo i dati di tutti i piloti Yamaha, se potessi guarderei quelli di tutti i piloti in griglia. Nessuno è perfetto in tutta la pista, quindi se posso migliorare anche in una sola curva è giusto provarci. Ho cercato di imparare alcuni aspetti dello stile di guida di Quartararo, soprattutto la velocità in curva, cercando di non fermare eccessivamente la moto in alcune curve”.
Infine Maverick dice la sua sugli avvallamenti presenti nel tracciato.
“In uscita dalla curva sei ci sono tanti avvallamenti e li soffro molto, se manchi leggermente la linea la moto si muove tanto ed è difficile da controllare. Altri due punti critici sono la cinque e la uno, ma per il resto l’asfalto è in buone condizioni”.
