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Wonjan WJ 300 GS: il clone cinese della Ducati 1198

I cinesi non perdono il vizio ed ecco spuntare una copia spudorata (e per niente riuscita) di una superbike amatissima

Moto - News: Wonjan WJ 300 GS: il clone cinese della Ducati 1198

Non è una novità, i cinesi copiano spesso e volentieri le eccellenze made in Italy e - nonostante anche il mercato asiatico stia sempre più snobbando questo tipo di plagi - si vedono ancora tentativi maldestri di realizzare copie dei prodotti italiani più apprezzati nel mondo. Questa volta è toccato a una moto, una delle più amate superbike di qualche anno fa, la Ducati 1198.


Nessuna vergogna


Non possiamo di certo dire che si tratta di una "libera ispirazione", perchè il cupolino e il codone sono realizzati esattamente come quelli della moto bolognese, sia nell proporzioni che nelle fattezze. Il problema sta tutto al centro. La moto risulta goffa e piccola, perchè in effetti le dimensioni sono compatte rispetto all'italiana. Sotto queste carene non si nasconde un motore bicilindrico a L da 1200 cc ma bensì un piccolo monocilindrico da 300 cc. Si può intuire anche dalla ciclistica con ruote sottili che non si sposano per nulla con le linee muscolose della Ducati.


Sembra quasi un esperimento riuscito male o una 1198 dopo un brutto incidente, eppure la casa produttrice Wonjan sembra aver preso più che seriamente la realizzazione in serie di questa moto. Il nome completo, per fortuna non copiato, è WJ 300 GS (anche se quel "GS" ci fa pensare alla Germania) e per il momento non sembra un modello destinato ad arrivare in Europa, continente nel quale Wonjan non importa.


Una Superbike da... 115 all'ora


La scheda tecnica offende ancora di più il capolavoro italiano. Sotto quelle carene poco originali e quel telaio in traliccio di tubi (non in cromo molibdeno), c'è un monocilindrico raffreddato a liquido da 300 cc che eroga 19,5 CV a 8.500 g/min, per una coppia massima di 24.5 Nm a 7.000 g/min e 154 kg di peso a secco. La velocità di punta è di 115 km/h, molto meno della metà di quella dell'italiana che imita. 

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