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SBK: E' di Tom Sykes la Superpole

Ad Assen il britannico della Kawasaki rifila un secondo a Rea. Checa 5°

SBK: SBK: E' di Tom Sykes la Superpole

Si era vista la progressione nelle varie sessioni di prova ed alla fine Tom Sykes (Kawasaki) è riuscito a conquistare - di forza - la Superpole in Olanda. Il britannico ha inflitto un secondo di distacco a Jonathan Rea (Honda), mentre completano la prima fila le due Ducati di Smrz e Guintoli. Seconda fila per Carlos Checa e Michel Fabrizio che saranno affiancati da Leon Haslam e John Hopkins.

SUPERPOLE 1: GUINTOLI DAVANTI AD HOPKINS - Viste le condizioni climatiche decisamente variabili la Direzione di Gara dichiara la Superpole bagnata che - come da regolamento - si disputa su due turni da venti minuti ciascuno.

Dopo circa cinque minuti, alla staccata dopo il traguardo cade su una macchia di umida Badovini e sulla sua moto finisce Berger. Per fortuna nessuna conseguenza per i due. Entra in pista a circa metà turno Camier (Suzuki) al quale hanno completamente ricostruito la moto dopo la caduta nelle libere. A cinque minuti dalla fine è Eugene Laverty a finire in terra appena rientrato in pista dopo aver cambiato le gomme.

Il migliore alla fine di questa fase è Sylvain Guintoli (1'38"078), vero specialista del bagnato che con la sua Ducati finisce  davanti a John Hopkins (Suzuki) per otto decimi, mentre terzo finisce Carlos Checa. Miglior italiano Michel Fabrizio, sesto.

Rimangono esclusi dalla seconda fase Melandri (BMW), Salom (Kawasaki), Davies (Aprilia), Camier (Suzuki) - che partiranno dalla terza fila - McCormack (Ducati), Laverty (Aprilia), Berger (Ducati) e Badovini (BMW) che si muoveranno dalla quarta.

SUPERPOLE 2: LA LEGGE DI TOM -  E' Tom Sykes che - lasciando ampi segno di pneumatico sull'asfalto per le violente derate - lancia la prima sfida portandosi in testa alla graduatoria dei tempi ma Rea non è lontano.

Verso metà turno Fabrizio e Rea approfittano del fatto che gli altri sono fermi ai box per il cambio gomme e cercano il tempo. Chi lo trova subito, al rientro in pista, è Sykes che porta il limite a 1'35"399. Veloce sosta in pit lane di Checa per cambiare la gomma e lo spagnolo prova subito a forzare ma senza successo e deve accontentarsi della seconda fila dove lo ha relegato Sylvain Guintoli, autore nel finale del quarto tempo.


I TEMPI DELLA SUPERPOLE:

1. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1'35.399

2. Jonathan Rea (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 1'36.432

3. Jakub Smrz (Liberty Racing Team Effenbert) Ducati 1098R 1'36.566

4. Sylvain Guintoli (Team Effenbert Liberty Racing) Ducati 1098R 1'36.875

5. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 1'37.156

6. Michel Fabrizio (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 1'37.311

7. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 1'37.592

8. John Hopkins (Crescent Fixi Suzuki) Suzuki GSX-R1000 1'37.913

9. Marco Melandri (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 1'40.516

10. David Salom (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1'40.523

11. Chaz Davies (ParkinGO MTC Racing) Aprilia RSV4 Factory 1'40.627

12. Leon Camier (Crescent Fixi Suzuki) Suzuki GSX-R1000 1'40.681

13. Brett McCormick (Liberty Racing Team Effenbert) Ducati 1098R 1'41.962

14. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1'43.947

15. Maxime Berger (Team Effenbert Liberty Racing) Ducati 1098R 1'44.022

16. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 1'44.500

17. Max Biaggi (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1'40.231

18. Niccolò Canepa (Red Devils Roma) Ducati 1098R 1'40.859

19. Davide Giugliano (Althea Racing) Ducati 1098R 1'41.161

20. Leandro Mercado (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1'41.693

21. Hiroshi Aoyama (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 1'41.768

22. Mark Aitchison (Grillini Progea Superbike Team) BMW S1000 RR 1'43.144

23. Lorenzo Zanetti (PATA Racing Team) Ducati 1098R 1'50.808

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