Tu sei qui

Boom di furti di veicoli in Italia, oltre quota 123mila

Nel 2022 nuova, significativa crescita delle sottrazioni di auto, moto, furgoni e mezzi pesanti. Il 33% dei furti vede l’impiego di dispositivi hi-tech in grado di violare auto e SUV in soli 30 secondi

Auto - News: Boom di furti di veicoli in Italia, oltre quota 123mila

Il 2022 è stato un anno di nuova accelerazione per i furti di veicoli nel nostro Paese, a una velocità che non si vedeva da oltre 10 anni (+18% vs 2021): ogni giorno ne sono stati sottratti oltre 330, tra auto, moto e mezzi pesanti. Campania, Lazio, Puglia, Sicilia e Lombardia sono le Regioni più a rischio. Sempre più spesso i ladri utilizzano dispositivi hi-tech per sottrarre l’auto: il 33% dei furti dei SUV e delle vetture di ultima generazione viene portato a termine in questo modo, beffando i sistemi di protezione in soli 30 secondi. Furti parziali altro trend in crescita.

Sono questi i principali trend che emergono dal “Dossier sui Furti di veicoli”, elaborato da LoJack Italia, società del Gruppo CalAmp (Nasdaq: CAMP) leader nelle soluzioni telematiche per l’Automotive e nel recupero dei veicoli rubati, che ha raccolto e analizzato i dati forniti dal Ministero dell’Interno sul 2022 e li ha integrati con quelli provenienti da elaborazioni e report nazionali e internazionali sul fenomeno.

Furti di autoveicoli: maglia nera alla Campania

L’incremento dei furti di autoveicoli (vetture + furgoni + SUV), la fetta più significativa del mercato, si è spalmato più o meno omogeneamente su tutta la Penisola, portando oltre il livello di guardia il primato di Campania e Lazio, rispettivamente con 24mila e 15mila episodi. In crescita anche la performance della Puglia (+17%), che con 14.951 furti tallona il secondo posto del Lazio. Seguono Sicilia (12.638 casi e +37% sull’anno precedente) e Lombardia (8.508). In queste 5 Regioni si verificano 75mila dei complessivi 89mila furti. Un elemento che conferma una volta di più come le organizzazioni criminali privilegino operare all’interno delle grandi metropoli o nei contesti del Sud Italia in cui le mafie hanno tradizionalmente radicato le proprie attività. Un caso a parte costituisce la Puglia che, nelle sue campagne, ospita un significativo e imprecisato numero di centrali di smontaggio di vetture rubate in grado, nel giro di una notte, di cannibalizzare una vettura e renderla quindi introvabile alle Forze dell’Ordine.

Il Lazio resta la regione in cui gli autoveicoli, una volta sottratti, fanno più difficilmente ritorno a casa: meno di 1 su 3 (il 32%) viene ritrovato. A conseguire la migliore performance in termini di recupero, tra le Regioni che possono contare su un’incidenza significativa del fenomeno, è l’Emilia-Romagna con quasi 2mila furti e un tasso del 60% di ritrovamenti. Diverse, invece, sono le Regioni in cui i proprietari di un’auto possono dormire sonno tranquilli: in ben otto, Basilicata, Valle D’Aosta, Liguria, Friuli-Venezia Giulia, Marche, Molise, Trentino-Alto Adige e Umbria le sottrazioni non raggiungono i 600 casi l’anno.

Le auto e i SUV più rubati? Panda e Qashqai

La classifica dei modelli di vetture più rubate non registra stravolgimenti rispetto agli scorsi anni e asseconda il mercato delle vendite. Anche nel 2022 le prime cinque posizioni sono appannaggio dei brand del Gruppo Stellantis con in testa la FIAT Panda con 11.942 sottrazioni (oltre 1 vettura rubata su 10 è Panda), seguita dalla FIAT 500 (8.698), dalla FIAT Punto (5.444), dalla Lancia Ypsilon (3.918) e dalla Alfa Romeo Giulietta (1.658). La Volkswagen Golf riconquista il sesto posto (1.427), a scapito della Smart Fortwo Coupè (1.408). A completare la top ten ci sono la Renault Clio (1.388), la Ford Fiesta (1.157) e la Opel Corsa (910). Nella categoria SUV, sempre più ambita dai ladri che spesso dopo la sottrazione li instradano lungo le redditizie rotte dell‘Est Europa o del Nord Africa dove vengono rivenduti, i più attenzionati restano, come da tradizione, il Nissan Qashqai, il Land Rover Evoque, lo Hyundai Tucson e il Toyota RAV4.

Furti di moto/scooter: + 17%. Ogni giorno ne vengono rubati 85

Non conosce soste anche il business dei furti di moto e scooter. Ogni giorno in Italia ne vengono rubati oltre 85 (erano 73 nel 2021), per un totale che lo scorso anno ha toccato quota 31.138, +17% rispetto al 2021. Di questi, solo il 39% viene restituito al legittimo proprietario. Come in parte avviene per le quattro ruote, queste, una volta rubate, possono essere rivendute soprattutto in Paesi dell’Est o sfruttate per alimentare il mercato nero dei pezzi di ricambio usati. La Campania guida la graduatoria delle regioni più a rischio con ben 7mila furti e un tasso di recupero fermo al 25% (3 su 4 non vengono trovati), seguita a distanza da Sicilia (5.559 casi), Lazio (5.210) e Lombardia (4.141). Tra le aree che hanno registrato un vero e proprio boom del fenomeno va segnalata la Toscana, dove nel 2022 le sottrazioni delle due ruote hanno registrato un +30%, che ha l’ha portata a superare la soglia delle 2mila unità sottratte. La top 5 dei modelli più rubati conferma il primato incontrastato dell’Honda SH (6.378 unità rubate nel 2022) e segna un paio di sorpassi: il primo ad opera dello Scarabeo Aprilia (1.378) che scalza dal secondo posto il Liberty Piaggio (1.363) e il secondo operato dal Beverly Piaggio (1.114) che supera la Vespa Piaggio (1.040).

Articoli che potrebbero interessarti