E' una delle gare di quelle che fanno amare la Superbike: sette piloti (più due) che combattono per tutta la gara in fila indiana, scambiandosi le posizioni ad ogni curva! Alla fine dei 22 giri di gara 2 ad Assen, l'ha spuntata Jonathan Rea il ventitreenne di Ballymena che ha centrato una doppietta che mancava alla Honda dal 2003, quando Kyonari fece 1-2 a Brands Hatch. Rea, come detto aveva provato a lungo sul circuito olandese ma vista la concorrenza non pensava di poter vincere due volte.
Per quasi tutta la gara, infatti, Rea ha lottato con Leon Haslam e Leon Camier ma soprattutto con Troy Corser che sta portando la BMW vicino alla vittoria. L'australiano alla fine ha concluso al quinto posto ma ha guidato le danze a lungo.
Il leader del campionato Leon Haslam non si è risparmiato e ha battagliato giro su giro, fino a che pensando alla classifica si è accontentato della seconda posizione a due secondi da Rea ma con un secondo di margine su Toseland.
Il pilota della Yamaha-Sterilgarda si è rivisto nelle prime posizioni ed ha più volte cercato l'affondo ma si è dovuto arrendere, respingendo l'attacco che gli è venuto nel finale da un calcolatore Max Biaggi che dopo aver lasciato agli altri le scaramucce, a due giri dalla fine ha pensato che il podio era vicino ma non è riuscito a conquistarlo. Una occasione persa dopo che in Gara 1 il romano aveva recuperato 5 punti ad Haslam. In casa Aprilia possono comunque essere soddisfatti della scelta di Leon Camier perché il ventitreenne inglese ha lottato fino a due giri dal termine per il podio, prima che una caduta non lo mettesse fuori gioco.
Fermato da un guasto Noriyuki Haga, la giornata nera della Ducati-Xerox è rappresentata dalla 12° posizione di Michel Fabrizio mai stato in corsa per le prime posizioni. Davanti al romano ci sono tre Ducati "clienti" guidate da Checa, Smrz e Byrne classificate dal sesto posto in poi.
A proposito di italiani, invece, Scassa e Baiocco sono finiti in zona punti, mentre Lanzi si è toccato con Sykes ed è uscito di scena.
In campionato, Haslam è sempre in testa con 148 punti contro i 128 di Biaggi e 110 di Rea. Carlos Checa è quarto con 103 punti davanti a Toseland con 86.
LA CLASSIFICA DI GARA 2
1 65 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 35'43.137 (167,85 kph)
2 91 Haslam L. (GBR) Suzuki GSX-R1000 1.942
3 52 Toseland J. (GBR) Yamaha YZF R1 3.928
4 3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 1000 F. 4.067
5 11 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 4.176
6 7 Checa C. (ESP) Ducati 1098R 4.525
7 96 Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 4.682
8 67 Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 7.698
9 76 Neukirchner M. (GER) Honda CBR1000RR 9.903
10 111 Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 11.465
11 99 Scassa L. (ITA) Ducati 1098R 15.489
12 84 Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 23.604
13 50 Guintoli S. (FRA) Suzuki GSX-R1000 29.085
14 77 Vermeulen C. (AUS) Kawasaki ZX 10R 35.401
15 15 Baiocco M. (ITA) Kawasaki ZX 10R 44.330
16 95 Hayden R. (USA) Kawasaki ZX 10R 50.830
17 23 Parkes B. (AUS) Honda CBR1000RR 58.819
Classifica campionato (dopo 4 round di 13): 1. Haslam 148; 2. Biaggi 128; 3. Rea 110; 4. Checa 103; 5. Toseland 86; 6. Haga 85; 7. Corser 68; 8. Guintoli 55; 9. Fabrizio 53; 10. Crutchlow 49….
Classifica costruttori: 1. Suzuki 148; 2. Aprilia 134; 3. Ducati 130; 4. Honda 111; 5. Yamaha 93; 6. BMW 69; 7. Kawasaki 19